La seconda settimana di shooting è iniziata e alla fine di una lunga giornata di riprese, ci troviamo davanti alla telecamera di un computer per una intervista in remoto. Sono giornate impegnative, faticose… rese ancora più dure dalle bassissime temperature di questi giorni.
Ci chiedono come stanno andando le cose sul set e qual è la sensazione principale… e forse la nostra risposta lascia un po’ interdetta la giornalista, perché senza esitazione esclamo: «La sensazione più forte è la gratitudine!»
La gratitudine è quella che ti fa dire “grazie”… E ci sono un mare di cose per le quali sono grato su questo set.
Sono grato dell’impegno dei nostri giovanissimi ballerini (nonostante il freddo e la fatica), dell’enorme lavoro di tutta la troupe (e raramente ho visto un team così straordinario), della guida sapiente di tutto il comparto regia (quando nonostante le difficoltà il clima resta sempre carico di entusiasmo e creatività), della potenza di una sceneggiatura che ti tiene incollato al video, dell’attenzione quasi materna di tutti i reparti (dal trucco al parrucco, dai costumi alla scenografia), della precisione e professionalità di tutto il reparto produttivo e di chi ha lavorato e lavora dietro le quinte per dare a questa produzione i mezzi per realizzare un grande film.
«Qual è la sensazione principale?» – chiede lei.
«La gratitudine» – rispondo io.
